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CROCIERA GROENLANDIA, ISLANDA E ISOLE ORCADI

La crociera della vita alla scoperta del grande nord. Un viaggio di esplorazione alla portata di tutti

Terra del sole di mezzanotte, fiordi e ghiacciai.  La Groenlandia, una terra formidabile con quasi il 95% del paese coperto dalle calotte glaciali, è una destinazione che vale la pena esplorare!


Partenze e quote di partecipazione

Partenza il
30 giugno 2024 30/06/24
Arrivo il
21 luglio 2024 21/07/24
Quota da
€ 4650

Quote individuali
PRIME 3 CABINE INTERNE € 4650
PRIME 3 CABINE ESTERNE € 5200
PRIME 3 CABINE BALCONE € 5700
CABINA INTERNA € 4850
CABINA ESTERNA € 5450
CABINA BALCONE € 5950
In programma

Programma

Partenza dai luoghi prestabiliti in autobus privato. Arrivo a Milano Linate, operazioni di imbarco e volo in direzione Germania. Arrivo a Warnemunde trasferimento al porto e imbarco. Pensione completa a bordo. Partenza nave ore 17.00

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

La disfatta di Odino e Thor. Appena sbarcati da una nave da crociera per una vacanza a Akureyri, recatevi con una escursione al lago Myvatn. Per arrivarci passerete da Eyjafjördur, da dove si gode di una splendida vista sul porto cittadino. La prima fermata d'obbligo è a Godafoss, qui le acque del Skjálfandafljót formano una cascata alta 12 metri. Secondo la leggenda, nell'anno 999 o 1000, uno dei capi degli islandesi proclamò il Cristianesimo la religione ufficiale dell'Islanda e gettò nelle sue acque gli idoli degli dèi nordici (Odino, Thor e Freyr, cui probabilmente la cascata era precedentemente dedicata) nella cascata. Una vetrata della chiesa di Akureyri (Akureyrarkirkja) ricorda questa leggenda. Continuando immersi nella selvaggia natura del nord dell'Islanda, capace di alternare i colori in modo incredibile, si passa dal verde acceso dei prati al rosso dei minerali eruttati dalle viscere dell'isola, si arriva agli pseudocrateri di Skutustaðir, generati dal vapore sotterraneo prodotto da un'eruzione di 2500 anni fa. Di qui si può arrivare sino a Dimmuborgir, un incredibile labirinto di lava dove, tra le strane formazioni spicca la Kirkjan, una chiesa naturale con due portali d'ingresso a sesto acuto e, all’interno, vere e proprie cappelle con altari. Concludete la visita al cratere Viti, detto anche Inferno, uno dei numerosi sbocchi del vulcano centrale Krafla. Se ve la sentite di affrontare la ripida salita dal suo lago interno, potete concedervi anche un rilassante bagno caldo. In questa zona troverete anche Askja, un'immensa caldera ampia 50 kmq, un deserto di lava e sabbia finissima letteralmente lunare: è stato il sito di addestramento degli uomini dell'Apollo 11 per l'allunaggio. Prima di tornare a Akureyri, se siete in vena di curiosità, una decina di chilometri a sud fermatevi nella casa di Babbo Natale, un delizioso negozio di giocattoli natalizi con, all'interno, anche il calendario dell'Avvento più grande al mondo.

Tra storia e leggenda. Arrivando  fino alla punta nordoccidentale dell'Islanda si approda a Isafjordur, una piccola città dalle antiche origini. Si trova a Isafjordur la più antica casa islandese ancora in piedi, risalente al 1743. Alla periferia di Bolungarvík, la località più settentrionale dei fiordi occidentali, si può invece visitare Ósvör, un tempo villaggio di pescatori ora museo a cielo aperto. Il passato riemerge anche nella vecchia città di Nedstikaupstadur, dove i mercanti islandesi e norvegesi e poi inglesi e tedeschi s’incontravano già a metà del XVI secolo, nella baia di Isafiord. Qui nella seconda metà del Settecento furono costruite Krambud (il negozio) che tale rimase fino all'inizio del XX secolo quando divenne abitazione privata; Faktorshus (la casa del fattore); Tjoruhus (la casa del catrame) e Turnhus (la casa torre) usate come magazzini e centri per la lavorazione del pesce. Per rivivere oggi  come vivevano un tempo gli islandesi, provate un'escursione a Vigur, letteralmente l’“isola dalla forma di lancia”. Nelle sue acque nuotano numerose foche e si nutrono uccelli marini come il puffino, l'uria nera, l'aggressiva sterna artica (che può anche attaccare l'uomo se si sente minacciata) e l'edredone comune. Un altro spettacolo della natura è il Naustahvilft, il “sedile del troll”, una grande depressione a mezzaluna nelle montagne piatte che circondano il fiordo di Isafjordur. La leggenda vuole che sia stato creato da un troll colto dalla luce del sole con i piedi in acqua e seduto sul monte. Sia che crediate alla leggenda sia che pensiate sia una valle scavata dal ghiaccio durante l'ultima glaciazione, provate questa breve, ma intensa escursione, ne vale la pena.

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Lo chiamano “L’autostrada degli iceberg”, il magnifico stretto in Groenlandia percorribile in 6/8 ore. Uno dei luoghi più remoti e affascinanti del mondo fa parte di un itinerario senza eguali. Sembra nascere qui l’inverno, o di sicuro, questo luogo, della stagione più fredda ne è un autorevole testimonial. “Una passerella di sbalorditiva bellezza”, “Un incantevole viaggio in uno degli angoli più remoti della terra”. Son tutti dello stesso tenore i commenti di chi estasiato ha attraversato lo stretto di Prins Christian Sund, una passerella lunga 100 chilometri che separa la Groenladia da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel. Mette in comunicazione Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Sulla sua riva sorge il caratteristico villaggio Kujalleq, con meno di 150 abitanti che per praticità si spostano in motoslitta o in slitta trainata da cani. Luogo noto per i suoi imponenti ghiacciai, montagne, cascate, iceberg e fiordi, oltre che per l’osservazione della fauna selvatica, Prins Christian Sund è un fiordo semplicemente spettacolare, che si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono, e paesaggi sorprendenti aprono le porte al mondo mostrando romantiche montagne innevate, alcune alte oltre 1000 metri e scogliere di granito. Alte cime salgono precipitosamente dall'acqua a punte aguzze lungo tutto il percorso, quasi a formare una specie di palizzata sottomarina. Ben tre gli enormi ghiacciai visibili dal mare. Abnormi ammassi di acqua gelata che quando si sciolgono danno vita a uno spettacolare processo di distacco, facendo assumere a quest’area le sembianze di una vera e propria fabbrica di iceberg. Padrone di casa le foche blueberry e le foche barbute. Ma anche renne, volpi e orsi polari, buoi muschiati e naturalmente molte specie di uccelli e balene, tra balenottere comuni e balenottere azzurre, più rare, il cui show è dunque riservato ai più fortunati avventori. 

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La capitale più a nord del mondo.  Piccole case colorate alle pendici di montagne innevate. Un luogo abitato prima dai vichinghi, per poi passare agli Inuit e ai danesi. Stiamo parlando di Nuuk, la “capitale” più a nord del mondo. Centro principale della Groenlandia, Nuuk è stata fondata ufficialmente nel 1728 col nome di Godthåb: "Buona speranza". La città, circondata da una natura selvaggia e incontaminata, offre ai visitatori alcuni luoghi di incantevole bellezza, come Qornok. Si tratta di un antico villaggio che sorge sul lato sudorientale di una piccola penisola. Qui si possono fare delle passeggiate indimenticabili lungo il fiordo, per ammirare gli iceberg e le vecchie case non più abitate, ma che oggi si possono affittare per un paio di notti. Completamente libero da qualsiasi forma di traffico e senza alcun segnale internet, questo avamposto permette a chiunque di rilassarsi in uno scenario naturale spettacolare. La piccola e vivace Nuuk, oltre ai suoi panorami, presenta anche alcuni edifici storicie culturalmente significativi. La cattedrale di Nuuk, o Chiesa del Redentore, è riconoscibile a colpo d’occhio per il suo colore rosso acceso e la guglia che si staglia sul paesaggio. Costruita tra il 1848 e il 1849, questo edificio è l’attuale sede del vescovo della Groenlandia. Non dimenticate poi, di fare una visita anche a Katuaq, il centro culturale di Nuuk. Utilizzato per concerti, mostre, conferenze e come cinema, l’edificio fu inaugurato nel 1997 ed è rivestito in legno di larice dorato, sia all’interno sia all’esterno. La parete ondulata della facciata è ispirata alle curve sinuose dell’aurora boreale. Si tratta davvero di un gioiello architettonico dal design unico e che vale la pena vedere per completare il vostro viaggio nella grande e glaciale Groenlandia.

Il paradiso degli iceberg.  Ogni città è conosciuta per qualcosa, e Ilulissat è famosa per essere un vero paradiso in mezzo al ghiaccio. Non è un caso, infatti, che il suo nome in lingua groenlandese significhi “iceberg”: in questa zona si trova il più grande ghiacciaio del mondo al di fuori dell’Antartide e, probabilmente, l’iceberg che affondò il Titanic iniziò il suo viaggio proprio qui. Basta chiudere gli occhi un secondo e ascoltare in silenzio per sentire i rumori e l’eco del ghiaccio che si muove e si sposta, per lasciarsi trasportare e immergersi in un’atmosfera davvero magica e suggestiva. Avrete l’opportunità di visitare una delle mete più ambite del turismo groenlandese, Patrimonio mondiale dell’umanità e dell’UNESCO. Nel fiordo di Kangia, dove è situata la città, sono stati trovati reperti archeologici di 3500 anni fa, una testimonianza che questo fu uno dei più grandi centri delle tribù Inuit dei Saqqaq e dei Dorset. Ilulissat è circondata da sculture di ghiaccio meravigliose, vere opere d’arte naturali da ammirare, ma questo luogo riserva anche altre sorprese. Gli amanti della natura selvaggia saranno appagati dalle numerose escursioni sulle colline o in mezzo alle rovine di villaggi antichi, e soprattutto da due attività tipiche del posto: le escursioni con i cani da slitta e l’avvistamento delle balene. Non lasciatevi scappare l’occasione di guidare una slitta, l’esperienza vi regalerà un’emozione incredibile per un’avventura personale indimenticabile. I cani a ogni inverno tirano le catene al primo soffio di neve, e saranno felici di correre e trasportarvi lungo quei sentieri che percorrono ormai da secoli. I tour in barca, invece, vi daranno la possibilità unica di vedere le megattere che si avvicinano a Ilulissat, e osservarle mentre giocano nel loro habitat naturale.

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Sulle tracce dell’antica cultura Inuit.  Qaqortoq è la più grande città a sud della Groenlandia e il suo nome significa “la bianca”, anche se nel periodo estivo questo incantevole paesaggio si riempie di fiori selvatici colorati. Un luogo che offre panorami mozzafiato delle montagne circostanti, del mare, profondo e blu, degli iceberg nella baia e del bellissimo lago Tasersuag. Fondata nel 1775, Qaqortoq è conosciuta per la produzione di mantelli in pelle di foca, per essere il punto di partenza di molte escursioni e anche per avere un clima relativamente mite per la sua posizione. Proprio per quest’ultimo motivo il paese vanta l’unica fontana della Groenlandia, alla cui base sono scritti i nomi dei cittadini in lettere d’ottone. In città è presente un interessante museo sulla storia e sulla cultura del posto, ospitato in un edificio in pietra gialla risalente al 1804 che originariamente era la bottega di un fabbro. Situato accanto alla piazza principale di Qaqortoq, il museo ospita vecchie imbarcazioni Inuit, equipaggiamento da caccia, abiti tradizionali e manufatti nordici. In particolare, sono esposte mostre permanenti sulla cultura dei Dorset, sulla cultura Thule e quella norrena. L’edificio stesso è considerato culturalmente significativo ed è tutelato. Un’altra meta da non perdere nei dintorni di Qaqortoq oltre alla AnnaasisittaOqaluffia (la chiesa del Salvatore che si trova in centro inconfondibile con le sue pareti rosse e le imposte bianche) è la chiesa di Hvalsey, o meglio, le sue rovine molto ben conservate. Hvalsey si trova su una stretta striscia di terra alla testa di un fiordo, con la chiesa situata a circa 70 metri dall'acqua in una classica cascina norrena groenlandese. Un altopiano meraviglioso dove respirare aria pura e lasciarsi immergere dalle bellezze naturali che potrete ammirare 

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La città delle terme Reykjavík si specchia nella sua baia, come potete già notare quando la vostra nave da crociera è all’ancora nel porto. Il suo fronte mare è ricco di banchine ricolme di negozi, locali in cui si suona musica dal vivo e caffetterie. Percorrete viale Frakkastigur fino a Lækjartorg, per ammirare la Sólfar, anche detta Sun Voyager, una grande scultura moderna, in acciaio, di Jón Gunnar Árnason, che rappresenta una nave vichinga, con la prua rivolata verso nord. Seguite a ritroso il cammino della storia raggiungendo il centro storico, nelle zone di Aðalstræti e di Suðurgata, si vedono ancora i resti di alcune primitive abitazioni islandesi. Anche la chiesa di Hallgrímur è da visitare, forse il maggior monumento architettonico di Reykjavík. Come scoprirete la geotermia condiziona positivamente la vita di tutta l'Islanda e le terme abbondano. Non rinunciate a un'escursione al Parco Nazionale di Þingvellir, nella parte sud-occidentale dell'isola, dal 2004 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Sulla sponda nord di Þingvallavatn, il maggior lago islandese, il fiume Öxará forma la cascata Öxaráfoss in corrispondenza dell'Almannagjá, la più grande delle spaccature di questa terra. Se amate le cascate è doverosa una visita a Gullfoss, nella parte sud-occidentale dell'isola: il fiume Hvítá qui compie due salti di 11 e 21 metri di altezza che formano la regina delle cascate islandesi e prosegue poi in una stretta gola nell'altipiano. In quest'area si trova anche il geyserStrokkur, l'unico al mondo che erutta regolarmente ogni 4-8 minuti. Poi portatevi fino a Geysir, nella valle di Haukadalur, il più antico geyser conosciuto, tanto da dare il nome al fenomeno. Le sue eruzioni gettano spruzzi di acqua bollente fino a 60 metri d'altezza, ma non di rado supera i 100: è il più alto tra i geyser attivi.

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Il mistico Stones of Stenness. L'arcipelago indipendente di Orkney! Per un Orcadian, il continente significa la più grande isola tra le Orkney piuttosto che il resto della Scozia, e la loro storia è indissolubilmente legata con la Scandinavia. Kirkwall, la capitale di Orkney, possiede una cattedrale in pietra arenaria, senza dubbio il più bell’edificio medievale nel nord della Scozia. Oggi, la città è divisa in due punti focali principali: il vecchio porto, a nord della città, dove i traghetti per le isole vanno e vengono tutto l’anno, e la strada principale, che cambia il suo nome quattro volte se la si prende in direzione sud, dal porto oltre la cattedrale. Nel cuore di Kirkwall, la Cattedrale di San Magno è l’edificio più interessante della città. Questa splendida chiesa in arenaria rossa fu iniziata nel 1137 dal vichingo Earl Rognvald, che la costruì in onore di suo zio Magnus, ucciso su ordine del suo cugino Håkon nel 1117. A sud della cattedrale vi sono i ruderi del palazzo del vescovo, residenza del vescovo di Orkney fin dal XII secolo. La maggior parte di ciò che si vede ora, tuttavia, risale al tempo del vescovo Robert Reid, fondatore dell'Università di Edimburgo nel Cinquecento. Una stretta scala a chiocciola porta alla cima per una buona vista sulla cattedrale e sui tetti di Kirkwall.  Escursioni nel cuore del più importante complesso cerimoniale neolitico di Orkney. La parte più visibile è il Stones of Stenness, in origine un cerchio di dodici lastre di roccia, ora solo quattro, la più alta delle quali sfiora i 5 m ed è famosa per essere molto affusolata.

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Una città alla moda dall’atmosfera coinvolgente. Divisa da laghi e circondata dal mare, un’atmosfera vibrante percorre Copenhagen, una delle capitali nordeuropee più accoglienti (e trendy).Il centro di Copenhagen aspetta solo di essere scoperto . È una città accogliente, con il centro ormai quasi del tutto zona pedonale e ciclabile, che vive attorno alla cultura dei caffè e dei musei all’avanguardia. Il cuore storico della città è Slotsholmen, originariamente sito di un castello risalente al XII secolo e ora diventati l’imponente complesso di Christiansborg. Appena oltre lo Slotsholmen Kanal, verso nord, si trova il labirinto medievale di Indre By (la città interna), mentre a sud l’isola di Christianshavn è adornatada architettura contemporanea che si fonde con Christiania, una parte un po’ separata. A nord-est di Indre By ci sono i quartieri reali di KongensHave e Frederiksstaden, mentre a ovest la grande Rådhuspladsen porta, attraverso i giardini Tivoli, alla Stazione Centrale e ai quartieri di Vesterbro e Nørrebro. Appena oltre l’eclettica Vesterbrogade, fuori dalla stazione, si trova uno dei luoghi più famosi di Copenhagen, Tivoli, un insieme di parchi che ospitano concerti all’aperto e corse su carrozze. Una escursione può essere l’opportunità per scoprire il castello di Kronborg a Helsingør. L’edificio attuale risale al XVI secolo, quando fu costruito come segno per le navi di passaggio che non sarebbe stata una buona idea cercare di attaccare la città, e tutt’oggi rimane una vista impressionante, valorizzata dal paesaggio che lo circonda; gli interni, in particolare la cappella reale, sono ricchi di ornamenti. Dietro al castello si trovano le casematte, alloggiamenti simili a caverne che ospitavano le guarnigioni di soldati.

Arrivo a Warnemunde alle 7.00. Sbarco e trasferimento all'aeroporto. Volo per Milano Linate. Rientro ai luoghi di partenza in bus privato.

Mappa

Riepilogo

Durata
22 giorni / 21 notti
Viaggio in

A partire da

€ 4650

Numero minimo partecipanti: 25

Per informazioni

Chiamaci ai numeri

Bra 0172 423127 Fossano 0172 60484


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Le quote comprendono

  • Trasferimenti da e per Porto e Aeroporto
  • Volo aereo Milano - Warnemunde A/R
  • Crociera a bordo di Msc Poesia nella sistemazione scelta
  • Trattamento di pensione completa
  • Bevande all inclusive pacchetto Easy
  • Mance e quote di servizio
  • Tasse portuali ed aeroportuali
  • Bagaglio a mano e da stiva
  • Accompagnatore di agenzia con almeno 20 partecipanti
  • Assicurazione medico bagaglio a norma di legge e copertura COVID19 che include “rientro anticipato alla propria residenza e/o prolungamento del soggiorno”
  • Assicurazione annullamento

Le quote non comprendono

  • Supplemento singola
  • Tutto quanto non espressamente indicato ne ”la quota comprende”

Punti di carico

Potete iniziare il vostro viaggio dai seguenti luoghi:

  • Deposito BMC – Via Bra 105, Roreto di Cherasco
  • Bra – Piazza Giolitti, lato Croce Rossa
  • Alba – Piazzale Cimitero
  • Fossano – Stazione FS
  • Eventuali altri punti di carico su richiesta e soggetti a riconferma
  • Torino – Autostazione c.so Bolzano

Note

  • Acconto 25% all’atto della prenotazione – Saldo 10 gg prima della partenza

  • L'ordine delle visite potrebbe subire variazioni, lasciando tuttavia inalterato il programma

  • Gli orari dei singoli punti di carico saranno indicati sulla convocazione che verrà inviata 3 giorni prima della partenza

  • CODICE VIAGGIO da inserire nella causale del bonifico 240630 GROENLANDIA + NOMINATIVO PARTECIPANTE

  • UNICREDIT BANCA Conto intestato a FASHION TRAVEL SRL IBAN: IT 39 G 02008 46041 0001021 35520


Durata
22 giorni / 21 notti
Viaggio in

A partire da

€ 4650

Numero minimo partecipanti: 25

Per informazioni

Chiamaci ai numeri

Bra 0172 423127 Fossano 0172 60484


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CROCIERA GROENLANDIA, ISLANDA E ISOLE ORCADI

La crociera della vita alla scoperta del grande nord. Un viaggio di esplorazione alla portata di tutti

Terra del sole di mezzanotte, fiordi e ghiacciai.  La Groenlandia, una terra formidabile con quasi il 95% del paese coperto dalle calotte glaciali, è una destinazione che vale la pena esplorare!


Partenze e quote di partecipazione

Partenza
30 giugno 2024
 
Durata
22 giorni / 21 notti
PRIME 3 CABINE INTERNE  
 € 4650
PRIME 3 CABINE ESTERNE 
 € 5200
PRIME 3 CABINE BALCONE 
 € 5700
CABINA INTERNA 
 € 4850
CABINA ESTERNA 
 € 5450
CABINA BALCONE 
 € 5950

Programma

Giorno 1: PARTENZA - MILANO LINATE - WARNEMUNDE - IMBARCO

Partenza dai luoghi prestabiliti in autobus privato. Arrivo a Milano Linate, operazioni di imbarco e volo in direzione Germania. Arrivo a Warnemunde trasferimento al porto e imbarco. Pensione completa a bordo. Partenza nave ore 17.00

Giorno 2: NAVIGAZIONE

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

Giorno 3: NAVIGAZIONE

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

Giorno 4: AKUREYRY (ISLANDA) 10.00 - 19.00

La disfatta di Odino e Thor. Appena sbarcati da una nave da crociera per una vacanza a Akureyri, recatevi con una escursione al lago Myvatn. Per arrivarci passerete da Eyjafjördur, da dove si gode di una splendida vista sul porto cittadino. La prima fermata d'obbligo è a Godafoss, qui le acque del Skjálfandafljót formano una cascata alta 12 metri. Secondo la leggenda, nell'anno 999 o 1000, uno dei capi degli islandesi proclamò il Cristianesimo la religione ufficiale dell'Islanda e gettò nelle sue acque gli idoli degli dèi nordici (Odino, Thor e Freyr, cui probabilmente la cascata era precedentemente dedicata) nella cascata. Una vetrata della chiesa di Akureyri (Akureyrarkirkja) ricorda questa leggenda. Continuando immersi nella selvaggia natura del nord dell'Islanda, capace di alternare i colori in modo incredibile, si passa dal verde acceso dei prati al rosso dei minerali eruttati dalle viscere dell'isola, si arriva agli pseudocrateri di Skutustaðir, generati dal vapore sotterraneo prodotto da un'eruzione di 2500 anni fa. Di qui si può arrivare sino a Dimmuborgir, un incredibile labirinto di lava dove, tra le strane formazioni spicca la Kirkjan, una chiesa naturale con due portali d'ingresso a sesto acuto e, all’interno, vere e proprie cappelle con altari. Concludete la visita al cratere Viti, detto anche Inferno, uno dei numerosi sbocchi del vulcano centrale Krafla. Se ve la sentite di affrontare la ripida salita dal suo lago interno, potete concedervi anche un rilassante bagno caldo. In questa zona troverete anche Askja, un'immensa caldera ampia 50 kmq, un deserto di lava e sabbia finissima letteralmente lunare: è stato il sito di addestramento degli uomini dell'Apollo 11 per l'allunaggio. Prima di tornare a Akureyri, se siete in vena di curiosità, una decina di chilometri a sud fermatevi nella casa di Babbo Natale, un delizioso negozio di giocattoli natalizi con, all'interno, anche il calendario dell'Avvento più grande al mondo.

Giorno 5: ISAFJORDUR (ISLANDA) 08.00 -18.00

Tra storia e leggenda. Arrivando  fino alla punta nordoccidentale dell'Islanda si approda a Isafjordur, una piccola città dalle antiche origini. Si trova a Isafjordur la più antica casa islandese ancora in piedi, risalente al 1743. Alla periferia di Bolungarvík, la località più settentrionale dei fiordi occidentali, si può invece visitare Ósvör, un tempo villaggio di pescatori ora museo a cielo aperto. Il passato riemerge anche nella vecchia città di Nedstikaupstadur, dove i mercanti islandesi e norvegesi e poi inglesi e tedeschi s’incontravano già a metà del XVI secolo, nella baia di Isafiord. Qui nella seconda metà del Settecento furono costruite Krambud (il negozio) che tale rimase fino all'inizio del XX secolo quando divenne abitazione privata; Faktorshus (la casa del fattore); Tjoruhus (la casa del catrame) e Turnhus (la casa torre) usate come magazzini e centri per la lavorazione del pesce. Per rivivere oggi  come vivevano un tempo gli islandesi, provate un'escursione a Vigur, letteralmente l’“isola dalla forma di lancia”. Nelle sue acque nuotano numerose foche e si nutrono uccelli marini come il puffino, l'uria nera, l'aggressiva sterna artica (che può anche attaccare l'uomo se si sente minacciata) e l'edredone comune. Un altro spettacolo della natura è il Naustahvilft, il “sedile del troll”, una grande depressione a mezzaluna nelle montagne piatte che circondano il fiordo di Isafjordur. La leggenda vuole che sia stato creato da un troll colto dalla luce del sole con i piedi in acqua e seduto sul monte. Sia che crediate alla leggenda sia che pensiate sia una valle scavata dal ghiaccio durante l'ultima glaciazione, provate questa breve, ma intensa escursione, ne vale la pena.

Giorno 6: NAVIGAZIONE

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

Giorno 7: NAVIGAZIONE ATTRAVERSO IL PRINS CHRISTIAN SUND (GROENLANDIA) 14.00-20.00

Lo chiamano “L’autostrada degli iceberg”, il magnifico stretto in Groenlandia percorribile in 6/8 ore. Uno dei luoghi più remoti e affascinanti del mondo fa parte di un itinerario senza eguali. Sembra nascere qui l’inverno, o di sicuro, questo luogo, della stagione più fredda ne è un autorevole testimonial. “Una passerella di sbalorditiva bellezza”, “Un incantevole viaggio in uno degli angoli più remoti della terra”. Son tutti dello stesso tenore i commenti di chi estasiato ha attraversato lo stretto di Prins Christian Sund, una passerella lunga 100 chilometri che separa la Groenladia da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel. Mette in comunicazione Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Sulla sua riva sorge il caratteristico villaggio Kujalleq, con meno di 150 abitanti che per praticità si spostano in motoslitta o in slitta trainata da cani. Luogo noto per i suoi imponenti ghiacciai, montagne, cascate, iceberg e fiordi, oltre che per l’osservazione della fauna selvatica, Prins Christian Sund è un fiordo semplicemente spettacolare, che si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono, e paesaggi sorprendenti aprono le porte al mondo mostrando romantiche montagne innevate, alcune alte oltre 1000 metri e scogliere di granito. Alte cime salgono precipitosamente dall'acqua a punte aguzze lungo tutto il percorso, quasi a formare una specie di palizzata sottomarina. Ben tre gli enormi ghiacciai visibili dal mare. Abnormi ammassi di acqua gelata che quando si sciolgono danno vita a uno spettacolare processo di distacco, facendo assumere a quest’area le sembianze di una vera e propria fabbrica di iceberg. Padrone di casa le foche blueberry e le foche barbute. Ma anche renne, volpi e orsi polari, buoi muschiati e naturalmente molte specie di uccelli e balene, tra balenottere comuni e balenottere azzurre, più rare, il cui show è dunque riservato ai più fortunati avventori. 

Giorno 8: NAVIGAZIONE

Giornata in navigazione. Pensione completa a bordo.

Giorno 9: NUUK (GROENLANDIA) 06.00 - 16.00

La capitale più a nord del mondo.  Piccole case colorate alle pendici di montagne innevate. Un luogo abitato prima dai vichinghi, per poi passare agli Inuit e ai danesi. Stiamo parlando di Nuuk, la “capitale” più a nord del mondo. Centro principale della Groenlandia, Nuuk è stata fondata ufficialmente nel 1728 col nome di Godthåb: "Buona speranza". La città, circondata da una natura selvaggia e incontaminata, offre ai visitatori alcuni luoghi di incantevole bellezza, come Qornok. Si tratta di un antico villaggio che sorge sul lato sudorientale di una piccola penisola. Qui si possono fare delle passeggiate indimenticabili lungo il fiordo, per ammirare gli iceberg e le vecchie case non più abitate, ma che oggi si possono affittare per un paio di notti. Completamente libero da qualsiasi forma di traffico e senza alcun segnale internet, questo avamposto permette a chiunque di rilassarsi in uno scenario naturale spettacolare. La piccola e vivace Nuuk, oltre ai suoi panorami, presenta anche alcuni edifici storicie culturalmente significativi. La cattedrale di Nuuk, o Chiesa del Redentore, è riconoscibile a colpo d’occhio per il suo colore rosso acceso e la guglia che si staglia sul paesaggio. Costruita tra il 1848 e il 1849, questo edificio è l’attuale sede del vescovo della Groenlandia. Non dimenticate poi, di fare una visita anche a Katuaq, il centro culturale di Nuuk. Utilizzato per concerti, mostre, conferenze e come cinema, l’edificio fu inaugurato nel 1997 ed è rivestito in legno di larice dorato, sia all’interno sia all’esterno. La parete ondulata della facciata è ispirata alle curve sinuose dell’aurora boreale. Si tratta davvero di un gioiello architettonico dal design unico e che vale la pena vedere per completare il vostro viaggio nella grande e glaciale Groenlandia.

Giorno 10: ILULISSAT (GROENLANDIA) 16.00 - 00.00

Il paradiso degli iceberg.  Ogni città è conosciuta per qualcosa, e Ilulissat è famosa per essere un vero paradiso in mezzo al ghiaccio. Non è un caso, infatti, che il suo nome in lingua groenlandese significhi “iceberg”: in questa zona si trova il più grande ghiacciaio del mondo al di fuori dell’Antartide e, probabilmente, l’iceberg che affondò il Titanic iniziò il suo viaggio proprio qui. Basta chiudere gli occhi un secondo e ascoltare in silenzio per sentire i rumori e l’eco del ghiaccio che si muove e si sposta, per lasciarsi trasportare e immergersi in un’atmosfera davvero magica e suggestiva. Avrete l’opportunità di visitare una delle mete più ambite del turismo groenlandese, Patrimonio mondiale dell’umanità e dell’UNESCO. Nel fiordo di Kangia, dove è situata la città, sono stati trovati reperti archeologici di 3500 anni fa, una testimonianza che questo fu uno dei più grandi centri delle tribù Inuit dei Saqqaq e dei Dorset. Ilulissat è circondata da sculture di ghiaccio meravigliose, vere opere d’arte naturali da ammirare, ma questo luogo riserva anche altre sorprese. Gli amanti della natura selvaggia saranno appagati dalle numerose escursioni sulle colline o in mezzo alle rovine di villaggi antichi, e soprattutto da due attività tipiche del posto: le escursioni con i cani da slitta e l’avvistamento delle balene. Non lasciatevi scappare l’occasione di guidare una slitta, l’esperienza vi regalerà un’emozione incredibile per un’avventura personale indimenticabile. I cani a ogni inverno tirano le catene al primo soffio di neve, e saranno felici di correre e trasportarvi lungo quei sentieri che percorrono ormai da secoli. I tour in barca, invece, vi daranno la possibilità unica di vedere le megattere che si avvicinano a Ilulissat, e osservarle mentre giocano nel loro habitat naturale.

Giorno 11: ILULISSAT (GROENLANDIA) 00.00 - 18.00

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Giorno 12: NAVIGAZIONE

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Giorno 13: QAQORTOQ (GROENLANDIA) 9.00 - 21.00

Sulle tracce dell’antica cultura Inuit.  Qaqortoq è la più grande città a sud della Groenlandia e il suo nome significa “la bianca”, anche se nel periodo estivo questo incantevole paesaggio si riempie di fiori selvatici colorati. Un luogo che offre panorami mozzafiato delle montagne circostanti, del mare, profondo e blu, degli iceberg nella baia e del bellissimo lago Tasersuag. Fondata nel 1775, Qaqortoq è conosciuta per la produzione di mantelli in pelle di foca, per essere il punto di partenza di molte escursioni e anche per avere un clima relativamente mite per la sua posizione. Proprio per quest’ultimo motivo il paese vanta l’unica fontana della Groenlandia, alla cui base sono scritti i nomi dei cittadini in lettere d’ottone. In città è presente un interessante museo sulla storia e sulla cultura del posto, ospitato in un edificio in pietra gialla risalente al 1804 che originariamente era la bottega di un fabbro. Situato accanto alla piazza principale di Qaqortoq, il museo ospita vecchie imbarcazioni Inuit, equipaggiamento da caccia, abiti tradizionali e manufatti nordici. In particolare, sono esposte mostre permanenti sulla cultura dei Dorset, sulla cultura Thule e quella norrena. L’edificio stesso è considerato culturalmente significativo ed è tutelato. Un’altra meta da non perdere nei dintorni di Qaqortoq oltre alla AnnaasisittaOqaluffia (la chiesa del Salvatore che si trova in centro inconfondibile con le sue pareti rosse e le imposte bianche) è la chiesa di Hvalsey, o meglio, le sue rovine molto ben conservate. Hvalsey si trova su una stretta striscia di terra alla testa di un fiordo, con la chiesa situata a circa 70 metri dall'acqua in una classica cascina norrena groenlandese. Un altopiano meraviglioso dove respirare aria pura e lasciarsi immergere dalle bellezze naturali che potrete ammirare 

Giorno 14: NAVIGAZIONE

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Giorno 15: NAVIGAZIONE

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Giorno 16: REYKJAVIK (ISLANDA) 08.00 - 00.00

La città delle terme Reykjavík si specchia nella sua baia, come potete già notare quando la vostra nave da crociera è all’ancora nel porto. Il suo fronte mare è ricco di banchine ricolme di negozi, locali in cui si suona musica dal vivo e caffetterie. Percorrete viale Frakkastigur fino a Lækjartorg, per ammirare la Sólfar, anche detta Sun Voyager, una grande scultura moderna, in acciaio, di Jón Gunnar Árnason, che rappresenta una nave vichinga, con la prua rivolata verso nord. Seguite a ritroso il cammino della storia raggiungendo il centro storico, nelle zone di Aðalstræti e di Suðurgata, si vedono ancora i resti di alcune primitive abitazioni islandesi. Anche la chiesa di Hallgrímur è da visitare, forse il maggior monumento architettonico di Reykjavík. Come scoprirete la geotermia condiziona positivamente la vita di tutta l'Islanda e le terme abbondano. Non rinunciate a un'escursione al Parco Nazionale di Þingvellir, nella parte sud-occidentale dell'isola, dal 2004 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Sulla sponda nord di Þingvallavatn, il maggior lago islandese, il fiume Öxará forma la cascata Öxaráfoss in corrispondenza dell'Almannagjá, la più grande delle spaccature di questa terra. Se amate le cascate è doverosa una visita a Gullfoss, nella parte sud-occidentale dell'isola: il fiume Hvítá qui compie due salti di 11 e 21 metri di altezza che formano la regina delle cascate islandesi e prosegue poi in una stretta gola nell'altipiano. In quest'area si trova anche il geyserStrokkur, l'unico al mondo che erutta regolarmente ogni 4-8 minuti. Poi portatevi fino a Geysir, nella valle di Haukadalur, il più antico geyser conosciuto, tanto da dare il nome al fenomeno. Le sue eruzioni gettano spruzzi di acqua bollente fino a 60 metri d'altezza, ma non di rado supera i 100: è il più alto tra i geyser attivi.

Giorno 17: REYKJAVIK (ISLANDA) 00.00 - 18.00

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Giorno 18: NAVIGAZIONE

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Giorno 19: KIRKWALL (ISOLE ORCADI) 08.00 - 18.00

Il mistico Stones of Stenness. L'arcipelago indipendente di Orkney! Per un Orcadian, il continente significa la più grande isola tra le Orkney piuttosto che il resto della Scozia, e la loro storia è indissolubilmente legata con la Scandinavia. Kirkwall, la capitale di Orkney, possiede una cattedrale in pietra arenaria, senza dubbio il più bell’edificio medievale nel nord della Scozia. Oggi, la città è divisa in due punti focali principali: il vecchio porto, a nord della città, dove i traghetti per le isole vanno e vengono tutto l’anno, e la strada principale, che cambia il suo nome quattro volte se la si prende in direzione sud, dal porto oltre la cattedrale. Nel cuore di Kirkwall, la Cattedrale di San Magno è l’edificio più interessante della città. Questa splendida chiesa in arenaria rossa fu iniziata nel 1137 dal vichingo Earl Rognvald, che la costruì in onore di suo zio Magnus, ucciso su ordine del suo cugino Håkon nel 1117. A sud della cattedrale vi sono i ruderi del palazzo del vescovo, residenza del vescovo di Orkney fin dal XII secolo. La maggior parte di ciò che si vede ora, tuttavia, risale al tempo del vescovo Robert Reid, fondatore dell'Università di Edimburgo nel Cinquecento. Una stretta scala a chiocciola porta alla cima per una buona vista sulla cattedrale e sui tetti di Kirkwall.  Escursioni nel cuore del più importante complesso cerimoniale neolitico di Orkney. La parte più visibile è il Stones of Stenness, in origine un cerchio di dodici lastre di roccia, ora solo quattro, la più alta delle quali sfiora i 5 m ed è famosa per essere molto affusolata.

Giorno 20: NAVIGAZIONE

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Giorno 21: COPENAGHEN (DANIMARCA) 08.00 - 18.00

Una città alla moda dall’atmosfera coinvolgente. Divisa da laghi e circondata dal mare, un’atmosfera vibrante percorre Copenhagen, una delle capitali nordeuropee più accoglienti (e trendy).Il centro di Copenhagen aspetta solo di essere scoperto . È una città accogliente, con il centro ormai quasi del tutto zona pedonale e ciclabile, che vive attorno alla cultura dei caffè e dei musei all’avanguardia. Il cuore storico della città è Slotsholmen, originariamente sito di un castello risalente al XII secolo e ora diventati l’imponente complesso di Christiansborg. Appena oltre lo Slotsholmen Kanal, verso nord, si trova il labirinto medievale di Indre By (la città interna), mentre a sud l’isola di Christianshavn è adornatada architettura contemporanea che si fonde con Christiania, una parte un po’ separata. A nord-est di Indre By ci sono i quartieri reali di KongensHave e Frederiksstaden, mentre a ovest la grande Rådhuspladsen porta, attraverso i giardini Tivoli, alla Stazione Centrale e ai quartieri di Vesterbro e Nørrebro. Appena oltre l’eclettica Vesterbrogade, fuori dalla stazione, si trova uno dei luoghi più famosi di Copenhagen, Tivoli, un insieme di parchi che ospitano concerti all’aperto e corse su carrozze. Una escursione può essere l’opportunità per scoprire il castello di Kronborg a Helsingør. L’edificio attuale risale al XVI secolo, quando fu costruito come segno per le navi di passaggio che non sarebbe stata una buona idea cercare di attaccare la città, e tutt’oggi rimane una vista impressionante, valorizzata dal paesaggio che lo circonda; gli interni, in particolare la cappella reale, sono ricchi di ornamenti. Dietro al castello si trovano le casematte, alloggiamenti simili a caverne che ospitavano le guarnigioni di soldati.

Giorno 22: WARNEMUNDE - MILANO LINATE - RIENTRO

Arrivo a Warnemunde alle 7.00. Sbarco e trasferimento all'aeroporto. Volo per Milano Linate. Rientro ai luoghi di partenza in bus privato.

Le quote comprendono

  • Trasferimenti da e per Porto e Aeroporto
  • Volo aereo Milano - Warnemunde A/R
  • Crociera a bordo di Msc Poesia nella sistemazione scelta
  • Trattamento di pensione completa
  • Bevande all inclusive pacchetto Easy
  • Mance e quote di servizio
  • Tasse portuali ed aeroportuali
  • Bagaglio a mano e da stiva
  • Accompagnatore di agenzia con almeno 20 partecipanti
  • Assicurazione medico bagaglio a norma di legge e copertura COVID19 che include “rientro anticipato alla propria residenza e/o prolungamento del soggiorno”
  • Assicurazione annullamento

Le quote non comprendono

  • Supplemento singola
  • Tutto quanto non espressamente indicato ne ”la quota comprende”

Punti di carico

  • Deposito BMC – Via Bra 105, Roreto di Cherasco
  • Bra – Piazza Giolitti, lato Croce Rossa
  • Alba – Piazzale Cimitero
  • Fossano – Stazione FS
  • Eventuali altri punti di carico su richiesta e soggetti a riconferma
  • Torino – Autostazione c.so Bolzano

Note

  • Acconto 25% all’atto della prenotazione – Saldo 10 gg prima della partenza

  • L'ordine delle visite potrebbe subire variazioni, lasciando tuttavia inalterato il programma

  • Gli orari dei singoli punti di carico saranno indicati sulla convocazione che verrà inviata 3 giorni prima della partenza

  • CODICE VIAGGIO da inserire nella causale del bonifico 240630 GROENLANDIA + NOMINATIVO PARTECIPANTE

  • UNICREDIT BANCA Conto intestato a FASHION TRAVEL SRL IBAN: IT 39 G 02008 46041 0001021 35520